Domande e risposte

Qui trovate informazioni sulla distribuzione, sulla conservazione e sull’effetto delle compresse allo iodio nonché sul comportamento corretto da adottare in caso di grave incidente in una centrale nucleare.

Potete scaricare l’elenco completo delle domande e delle risposte in formato PDF.

Comportamento in caso di evento

In caso di evento, le autorità avvisano la popolazione interessata tramite le sirene con il segnale di allarme generale. Questo allarme esorta ad ascoltare la radio, a seguire le istruzioni delle autorità e a informare i vicini. Le autorità informano la popolazione via radio (e altri mezzi di comunicazione) e impartiscono istruzioni su come comportarsi.

Non è necessario assumere immediatamente le compresse allo iodio. La radioattività viene misurata su tutto il territorio e le autorità ordinano l’assunzione delle compresse soltanto nei Comuni in cui si prevede una contaminazione radioattiva.

Ulteriori informazioni sui casi di allarme sono disponibili qui.

Ricordiamo che una volta all’anno, il 1° mercoledì di febbraio, viene effettuato un test delle sirene. Si tratta di una buona occasione per controllare se si hanno abbastanza compresse allo iodio in casa.

Le autorità ordinano misure attraverso la radio e altri mezzi di comunicazione per proteggere al meglio la popolazione da eventuali fughe radioattive.

La misura più importante è quella di non rimanere all’aperto, ma di recarsi in un edificio, chiudere porte e finestre e spegnere tutti i sistemi di ventilazione. In questo modo si evita che l’aria contaminata da radioattività entri nell’edificio. In una tale evenienza è assolutamente necessario seguire le istruzioni delle autorità.

Un’altra misura che può essere ordinata è quella di tenere pronte le compresse allo iodio o, nei Comuni in cui si prevede una maggiore contaminazione radioattiva, di assumerle.

La protezione della tiroide da parte dello iodio non radioattivo è garantita se le compresse sono assunte poche ore prima dell’esposizione allo iodio radioattivo o, se ciò non è possibile, il prima possibile nelle prime ore successive. Se assunte troppo presto, le compresse perdono il loro effetto protettivo. È quindi molto importante seguire le istruzioni delle autorità e assumere le compresse esattamente al momento indicato. Inoltre, l’assunzione di compresse allo iodio non protegge l’organismo dagli effetti nocivi degli altri elementi radioattivi (p. es. cesio e stronzio) che possono essere rilasciati nell’ambiente in caso di grave incidente in una centrale nucleare. Per questo motivo, le autorità ordinano sempre anche altre misure di protezione oltre all’assunzione di compresse allo iodio, come la permanenza in casa o in cantina oppure l’evacuazione della popolazione interessata.

In caso di fuga radioattiva, le autorità effettuano diverse misurazioni (intensità delle radiazioni, velocità e direzione del vento ecc.) per determinare esattamente quali Comuni sono a rischio di contaminazione radioattiva e, per i Comuni in questione, ordinano misure appropriate al fine di proteggere la popolazione. Una di queste può essere l’assunzione di compresse allo iodio.

In caso di evento, le autorità comunicano le misure di protezione da adottare. In ogni caso, è importante accendere la radio o consultare altri media e seguire le istruzioni delle autorità. Di norma, queste ultime esortano la popolazione interessata a rifugiarsi negli edifici e a chiudere porte e finestre. Alla popolazione viene inoltre comunicato per quanto tempo dovrà rimanere all’interno degli edifici e fino a quando non dovrà uscire per nessun motivo.  

No, non è necessario. Le compresse allo iodio vengono distribuite anche a tutte le aziende e a tutte le istituzioni pubbliche in un raggio di 50 chilometri dalle centrali nucleari svizzere.